Il Fondo per la Repubblica Digitale ha pubblicato il bando “Dritti al Punto” che mira a migliorare le competenze digitali dei cittadini su tutto il territorio nazionale.
Finalità
Il bando ha l’obiettivo di sostenere progetti di formazione all’interno dei Punti Digitale Facile, al fine di potenziarne l’offerta formativa.
In particolare, si intende selezionare progetti formativi rivolti a tutti i cittadini, centrati su temi valutati di priorità per l’incremento delle competenze digitali e in grado di abilitare i cittadini all’esercizio dei propri diritti digitali. Questo si traduce nell’acquisizione di competenze e consapevolezza nell’uso degli strumenti informatici disponibili, nonché nella comprensione dei vantaggi che ne derivano.
Beneficiari
Le proposte possono essere presentate da Soggetti attuatori o Soggetti sub-attuatori della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, che si occupino direttamente o indirettamente – per tramite di Soggetti realizzatori – della gestione di almeno un Punto Digitale Facile, o ancora da Soggetti realizzatori della misura, intesi come enti privati che abbiano sottoscritto un’apposita convenzione/contratto con un Soggetto attuatore/sub-attuatore per la co-gestione e co-progettazione delle attività presso uno o più Punti Digitale Facile.
Iniziative ammissibili
Le attività formative dovranno essere portate a termine entro e non oltre il 31/05/2026 e dovranno vertere su contenuti in linea con la misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”.
In particolare, si riterranno prioritari i seguenti temi:
- Alfabetizzazione su informazione e dati: ovvero la capacità di analizzare, confrontare e valutare in maniera critica la credibilità e l’affidabilità delle fonti dei dati e dei contenuti reperibili online e saper discernere tra informazioni veritiere e “fake news”;
- Sicurezza informatica: ovvero la consapevolezza dei rischi che si incorrono online e la capacità di saper applicare misure a protezione dei propri dispositivi e dei propri dati personali;
- Creazione di contenuti digitali anche attraverso l’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale: intesa come capacità di creare e modificare contenuti digitali in diversi formati, esprimersi attraverso mezzi digitali e di IA, sviluppando consapevolezza e capacità di giudizio sulle implicazioni etiche, sociali e legali, nonché la capacità di valutare criticamente i risultati prodotti dall’IA;
- Comunicazione e collaborazione tramite le tecnologie digitali: intese soprattutto come le capacità di partecipare attivamente alla società attraverso l’uso di servizi digitali pubblici e privati (es. l’uso di app quali Io e IT-Wallet, o servizi come Identità digitale, Domicilio digitale e Fascicolo sanitario elettronico, oltre che in generale l’uso di strumenti di collaborazione), sapendo adeguare le strategie e il registro di comunicazione ai destinatari specifici dei diversi ambienti digitali.
Contributi
Il bando mette a disposizione € 5 milioni.
Sono ammesse unicamente le proposte che richiedano un contributo compreso tra un minimo di 150.000 e un massimo di 500.000 €.
Termini di partecipazione
Le proposte potranno essere presentate entro il 30 maggio 2025, al seguente LINK.